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Potrei dire che è il cibo nazionale per eccellenza: gli spiedini mozzarella e pomodorini tricolore con basilico sono un grande classico delle tavole italiane in estate, simbolo di convivialità e leggerezza.
Mozzarella, basilico e pomodoro ramato: questa la lista della spesa, semplice ed essenziale. Ideale quando fa caldo e non si vuole spendere troppo tempo nei supermercati.
Questa ricetta – che è un’allegra rivisitazione della classica caprese – mi fa fare un balzo indietro nel tempo: ho un ricordo nitido di quei mesi che trascorrevo al mare con i miei figli e di quando, al mattino, dopo la colazione, avevamo l’abitudine di comporre insieme il pranzo che avremmo consumato di lì a poco in spiaggia.
Spesso, a mettere d’accordo i nostri palati erano gli spiedini: e così, finivamo con 8 mani sul tavolo in cucina per comporre i nostri finger food take away.
Gli spiedini tricolore non sono solo un piatto velocissimo e facilissimo da preparare con i bambini, ma anche uno snack leggero.
Qui ti spiego come comporre i tuoi spiedini estivi e qualche variante, per stupire i tuoi commensali sotto l’ombrellone.
I passaggi per preparare e comporre i tuoi spiedini tricolore sono veramente semplici, perfetti anche per chi in cucina si sente un principiante.
1. Lava i pomodorini, il basilico e scola la mozzarella.
2. Prendi gli spiedini e infilza i pomodorini, seguiti dalla mozzarella e dal basilico in modo da formare i colori della bandiera italiana.
La fantasia in cucina è fondamentale: non fermarti al tricolore e divertiti a farcire gli spiedini con altri ingredienti, a seconda del tuo gusto.
I miei abbinamenti preferiti sono:
Un’idea in più: un aperitivo che si rispetti deve essere capace anche di sorprendere gli ospiti. Vuoi un effetto scenografico per portare a tavola i tuoi spiedini tricolore?
Infilzati nella scorza ribaltata e svuotata di mezzo cocomero.
Chi l’ha inventato il piatto più patriottico d’Italia?
Le storie più accreditate sono due: secondo la prima teoria l’insalata caprese – che ispira i nostri spiedini – sarebbe stata creata nel secondo dopoguerra da un muratore che, per celebrare l’Italia, avrebbe farcito il suo panino con i classici ingredienti del tricolore.
Un secondo mito ci rimanda agli anni Venti, quando un hotel di Capri avrebbe ideato questa insalata per una cena futurista dedicata al fondatore del movimento Marinetti.
